Lipofilling del seno


Lipofilling nella chirurgia mammaria


lipofilling senoIl lipofilling[1] consiste nell’innestare le cellule adipose dello stesso paziente in una specifica area che presenta le indicazioni ideali a questo tipo di trattamento. Il tessuto adiposo viene prelevato in una regione del corpo (in pratica tramite la stessa tecnica utilizzata nella liposuzione), adeguatamente trattato ed isolato dalle componenti extra adipose e re iniettato in un'altra zona. Non esiste rigetto perché si tratta delle stesse cellule del paziente.

Stiamo attualmente assistendo ad una rapidissima evoluzione di questa tecnica, tale che probabilmente sarà la scelta più comune in molte donne desiderose di incrementare, senza l'uso di impianti protesici, il volume del seno.

Di pari passo sono notevolissimi i risultati che si stanno ottenendo nella Chirurgia Ricostruttiva Mammaria, dove oramai il lipofilling ha allargato il ventaglio delle opzioni ricostruttive fino a limiti pochi anni fa impensabili (progressiva sostituzione dei tessuti prelevati come lembi con combinazioni protesi-lipofilling).
Il ripristino dei volumi perduti viene ottenuto attraverso l’iniezione delle cellule adipose (in presenza già di un elemento ricostruttivo quale protesi od espansore) mentre i tessuti di copertura cutanea eventualmente compromessi da una terapia radiante vengono sostituiti progressivamente da uno strato tissutale nuovo, più robusto ed elastico, grazie all'azione delle cellule staminali contenute nell’innesto.
Si stanno oggigiorno ormai superando sia le obiettive difficoltà operative che hanno reso difficile la ripetibilità e la standardizzazione della tecnica che le giustificate resistenze iniziali di varie comunità scientifiche (in merito alla sicurezza della procedura) di fronte ad una soluzione così innovativa e semplice. La tecnica operativa è stata standardizzata dai migliori specialisti del campo ed attualmente è possibile prevedere con precisione la quota di tessuto adiposo da trapiantare (fino a poco tempo fa si "perdevano" quote di grasso comprese tra il 20 ed il 40% del totale trasferito) grazie ad innovative ed intelligenti soluzioni:

La sicurezza e l’efficacia


La sicurezza e l’efficacia del lipofilling mammario è ancora oggetto di discussione in numerosi congressi dedicati alla chirurgia mammaria ma le sempre più numerose casistiche (e relativi risultati) di autorevoli autori [4][5] ci incoraggiano a proseguire su una strada destinata probabilmente a rivoluzionare in tempi brevi il futuro della Chirurgia Ricostruttiva ed Estetica della mammella.

È doveroso specificare che il lipofilling non è un sostituto universale delle comprovate tecniche chirurgiche "classiche", (ricostruzioni mammarie con protesi e/o tessuti autologhi-lembi, aumenti volumetrici con protesi) ma rappresenta una valida alternativa in pazienti rigorosamente selezionati che presentano ideali caratteristiche per questo tipo di trattamento. E’sempre l’indicazione chirurgica la strada maestra che ogni professionista deve seguire per ottenere il risultato ottimale.

Bibliografia

Pu LL, Coleman SR, Cui X, Ferguson RE Jr, Vasconez HC. - Plast Reconstr Surg. 2008 Sep;122(3):932-7.

Khouri R, Del Vecchio D. - Clin Plast Surg. 2009 Apr;36(2):269-80, viii.

Coleman SR, Saboeiro AP. - Plast Reconstr Surg. 2007 Mar;119(3):775-85; discussion 786-7.

Rigotti G, Marchi A, Stringhini P, Baroni G, Galiè M, Molino AM, Mercanti A, Micciolo R, Sbarbati A. - Aesthetic Plast Surg. 2010 Aug;34(4):475-80. Epub 2010 Mar 24.


Articolo originale e registrato a cura del Dott. Nicola Monni. Vietata la duplicazione anche parziale del testo.

Foto prima-dopo gli interventi di chirurgia plastica estetica e ricostruttiva